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  Biografia

1974: il CANZONIERE PICENO-POPULARIA viene fondato da alcuni giovani di allora, appassionati di musica e provenienti da diverse esperienze musicali.
Il gruppo si dedica alla ricerca della musica e degli usi e costumi della tradizione popolare contadina della terra del Piceno.
Raccoglie, girando per le campagne con un registratore, moltissimi brani e canzoni direttamente "sul campo" dalla voce dei "portatori" ancora viventi registrandoli e conservandoli in un ricco archivio di musica riprodotta. Rielabora, dal punto di vista della interpretazione, quei canti e li porta, con l'uso di strumenti musicali appropriati, in concerto attraverso tournée in Italia. Nel 1979 incide il primo disco LP 33 giri intitolato "Pecorale Maledetto" per la casa discografica G.A.S. di Roma, contenente i brani più significativi raccolti precedentemente. Questo disco è entrato nel patrimonio delle Discoteca Di Stato. E' in quel periodo che partecipa a due importanti e successive rassegne di musica popolare (nel 1979 e nel 1980) al mitico FOLK STUDIO di Roma. Partecipa poi ad uno special radiofonico prodotto dalla RAI intitolato "Quando la gente canta" e condotto da Otello Profazio, allora noto interprete e autore di musica popolare.

Partecipa attivamente ad Ascoli Piceno alla fondazione della Scuola Popolare di Musica, in collaborazione con il centro culturale ENAIP, l'Istituto Musicale "GASPARE SPONTINI" di Ascoli e la scuola del Testaccio di Roma diretta da Giovanna Marini. La scuola ha lo scopo di diffondere fra la gente la cultura musicale. Il progetto purtroppo, per mancanza di fondi, termina dopo due anni di intensa e proficua attività. Intanto dall'esperienza della musica popolare nascono spettacoli come "Popularia" nel '78, "La battaglia di Lepanto" nel '79, "Cecco Negromante" nell' '80, "Ulisse" nell' '82. Tutti spettacoli a tema con musiche e testi interamente composti dal gruppo. Nel frattempo il Canzoniere arricchisce la sua collezione di strumenti musicali provenienti dalle più svariate etnie del mondo. Nel 1984 il gruppo, scoperte le radici poetiche e musicali del Medioevo, dà vita ad uno spettacolo intitolato "I Colori del Medioevo" per la regia di Berardo Zocaro e con la voce recitante dell'attrice Mariella Converti.

Per un lungo periodo, ed ancora oggi, il gruppo si è occupato di musica medievale. Ha cosi approfondito lo studio dell'opera dei Trovatori di lingua d'OC di Provenza, dei Trovieri di lingua d'OIL del nord della Francia, delle "Cantigas", dei Carmina Burana.

Ha tenuto molti concerti in occasione di simposi di studio ad altissimo livello come due edizioni del Premio Internazionale Città di Ascoli Piceno, uno dei quali alla presenza dello storico francese Jaques Le Goff, o il Festival di Brisighella. In queste ed altre occasioni il Canzoniere ha riscoso lusinghieri successi di pubblico e di critica.

Attualmente l'attività del gruppo si svolge sul doppio binario della musica medievale e della musica popolare partecipando anche a rassegne nazionali come 'Musica nelle aie' e 'Laratro folk festival'.

Il Canzoniere Piceno-Popularia tiene dei concerti-lezione sulla musica medievale e quella popolare dedicati ai ragazzi delle scuole medie.

Il gruppo possiede una importante collezione di oltre 200 strumenti musicali di origine popolare e medievale, alcuni dei quali molto preziosi.